LA NEVE DIVENTA QUASI UN PEZZO D'ARTE
Performance dei ladini Riz e Soraperra per "salvare la Marmolada"
"Fermiamo lo scioglimento del ghiacciaio della Marmolada": è lo slogan
dell'ultima performance artistica, dal messaggio forte coinvolgente, di
Manuel Riz e Claus Soraperra. Entrambi di Canazei, l'uno fumettista e
l'altro pittore, ambedue insegnanti nelle scuole della valle, Riz e
Soraperra hanno convocato, venerdì scorso alle 18, una quarantina di
amici in Strèda del Faure a Canazei, dove hanno inaugurato
ufficialmente, con tutta l'ironia che li contraddistingue, la "Frida
Street Gallery": nient'altro che una bacheca sulla via dove, da circa
due anni, espongono opere che non passano inosservate agli occhi più
attenti provocando, in primo momento, una risata e, subito dopo,
naturali riflessioni su vicende che dalla Val di Fassa si allargano al
Trentino (dal teleriscaldamento, allo sci, alle elezioni provinciali ) e
in generale alla nostra regione e al mondo.
Venerdì i due artisti hanno presentato l'opera inedita che ha per
oggetto la Marmolada, della quale il 28 settembre si è celebrato, col
concerto più alto delle Dolomiti, il secolo e mezzo dalla prima salita
in vetta di Paul Grohmann.
"Vogliamo contribuire alla difesa della Marmolada - hanno esordito, in
ladino, tra il serio e il faceto Riz e Soraperra - specie del
ghiacciaio, ma non un quadro: già fatto! così siamo saliti sul
ghiacciaio, abbiamo raccolto 35 palle di neve, le abbiamo riposte in
vaschette di plastica, portate a spalla a valle in borse-frigo e stasera
le consegniamo ai nostri ospiti perchè le custodiscano nel freezer!
Gli alpinisti che ci hanno visto scavare, ci hanno presi per scienziati,
ma ai più curiosi abbiamo precisato d'essere artisti impegnati a
fermare lo scioglimento del ghiacciaio".
Riz e Soraperra hanno poi svelato la bacheca, che contiene il frutto
delle loro ricerche e dell'ascesa: foto delle palle di neve, dati sullo
scioglimento del ghiacciaio e una mappa della zona di fine Ottocento col
timbro Benjamin Bernard, podestà dell'epoca. Quindi, agli ospiti,
assieme alle vaschette con la neve della Marmolada (numerate e con tanto
di nominativo) è stata consegnata "con leggerezza" anche la
responsabilità di questa montagna, tanto affascinante quanto priva di un
progetto che la valorizzi.
Elisa Salvi
Project