Lyrischer Wille ist ein vielsprachiges literarisches Übersetzungsprojekt.
Es wird konzipiert und koordiniert von Matthias Vieider und Arno Dejaco
und unterstützt von der Südtiroler Autorinnen- und Autorenvereinigung.
Lyrischer Wille - Folio Verlag Wien
16.11.2018 | 20:00
LYRIC WILL # 2
con: Gentiana Minga, Laura Mautone,
Anne Marie Pircher, Claus Soraperra, Joerg Zemmler
Traube, Ortisei / Ortisei / Urtijëi (IT)
Claus Soraperra's Performance "Identità-Guerra-Passato"
Tu poesia
(sona mie fonin)
...ades te me cherdes
... d'improvisa
zenza me lascer fià.
tu poesia
tu liedeza
tu amor zenza pesc
de chesta perjon
stricoleda ite apede me
y desidreda descheche la nuet.
La joentù la no lascia temp
l'amor l no verda l'ora
la perjon la te limiteia
anter sieves anter fil da spins
L dolor bat apede cher
nia no più da coscrit
con recort legrezin
al temp che me conzeit
la mort me librarà.
In reverenza
poeticala a la poesis Dort de Anne Marie Pircher
Gries ai 27 de
nuvember del 2018
Ulache alò a dort
Tardivamonter tl somech chiere
l luesc plù dalenc
chi sies, da fundament
als farbe, ti
culoures dla scurenta.
Conter su nia posse
ulache alò dolor arloéa
descheche scialdi l fus
vor der anderen,
ngatiea n nomescel.
L’è sacotanta pedies da dombrer
da regoer apede nos
declaran sui pré seé
ist ungewiss,
olache se sbraciolaron.
La volontà regge il mondo
È sufficiente guardarsi un po’ intorno per rendersi conto di quanto appaia difficile rapportarsi alla diversità, quali problemi generi l’entrare in contatto con l’alterità e come al suo cospetto vengano istituiti dei monoliti grotteschi, all’ombra dei quali le si abbaia contro, con timore, amarezza e a volte cattiveria.
Anche le società che si vantano esteriormente della propria varietà culturale sono intrise della follia di una pretesa omogeneità, artificiosa, e di rifiuto del cambiamento. Non escono dal circolo vizioso della propria chiusura, non c’è abbraccio che sappia uscirne. Che ciò sia dovuto più a un’incapacità che a una non-volontà?
Noi abbiamo interrogato la letteratura, e più precisamente la poesia, sulle prospettive che essa può aprire. Sugli spazi e le opportunità che può offrire per superare le barriere e permetterci di ritrovarci davvero insieme, tra pari.
Del resto, in quale altra dimensione si manifestano con altrettanta chiarezza, sotto forma di bellezza, la singolarità e l’unicità di ogni lingua e di ogni esistenza? Dimostrando così che tra due lingue diverse l’incomprensione reciproca è solo presunta e che la comprensione fra due lingue uguali è molto relativa? Che è tutto un tradurre, un trasportare, un trans-ducere.
Lyrischer Wille vuole cogliere lo spazio sudtirolese come luogo del plurilinguismo e della diversità, mostrare come le diverse lingue stiano insieme e siano intrecciate l’una nell’altra, alludere per via letteraria al potenziale che tale intreccio rappresenta per la convivenza sociale. Ed è ovviamente un modo di interrogarsi su come la letteratura possa esprimersi quando si muove su un campo non attraversato da confini linguistici.
Matthias Vieider & Arno Dejaco